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Heimweh

Village d'Allesses, Rue d'Allesses, 1905 Dorénaz
Fotografie di Olivier Lovey
Heimweh è la parola tedesca che indica la nostalgia o la nostalgia di casa. Descrive sia la sensazione di disagio che quella di una realtà perduta. Nostalgia più che casa! Il dolore della memoria più che la sua ebbrezza, lo spazio malinconico più che patriottico. Come la fotografia, questi capi di abbigliamento sono l'impronta di un'epoca passata. Come le vanità, ci ricordano che nulla può essere dato per scontato, che tutto è condannato, ma che se non c'è immortalità, il rinvio è ancora possibile. Queste persone sanno bene che la nostalgia è inutile, ma che è importante fare buon uso del tempo di cui non possono fermare il passaggio (Gaston Deferre).

La serie intitolata Nostalgia, incentrata sulle società folcloristiche del Vallese, contiene una serie di ritratti dei loro membri.

Olivier Lovey (1981, CH), fotografo freelance con sede a Martigny, si è diplomato al programma di fotografia professionale superiore del CEPV - Ecole supérieure d'arts appliqués de Vevey (2011), dopo aver conseguito un master in psicologia all'Università di Friburgo nel 2005 e aver studiato arti visive all'ECAV - Ecole Cantonale d'Art du Valais (2008-2009).

Ulteriori informazioni sul lavoro dell'artista

olivierlovey.ch


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