Exposition "Sabine Weiss & Nathalie Boutté. Hommage"

In occasione del centenario della nascita di Sabine Weiss, Photo Elysée presenta un'esposizione in omaggio alla fotografa scomparsa nel 2021 e invita l'artista plastilina Nathalie Boutté (Francia, 1967) a dialogare con le sue fotografie. Mentre Sabine Weiss ha costruito la sua opera fotografando la strada o rispondendo agli ordini lavorando nel suo studio, Nathalie Boutté non scatta fotografie, ma stampa minuziosamente le strisce di carta su cui imprime un testo. Ricompone poi le immagini a cui si ispira assemblando i fogli di carta, creando così l'opera in volume. Le immagini, fatte di bandelettes che le permettono di creare i dégradés de gris non appena c'è un testo, in questo caso le citazioni di Sabine Weiss, sono evocate nell'aria e nella misura in cui le si riconosce.

Aprendo i suoi archivi a Nathalie Boutté, Photo Elysée evoca una méconnu pan dell'opera di Sabine Weiss, in particolare del suo lavoro in studio. Fondata a Parigi nel 1946, la fotografa, figura di spicco della fotografia umanista, era animata da un'insaziabile curiosità per il suo mezzo. La mostra presenta alcune gemme tra i 200.000 negativi e le 7.000 planches-contact che compongono la sua collezione 2017.

Photo Elysée possiede una delle più grandi collezioni dedicate alla fotografia al mondo. Copre l'intera storia del mezzo, dalla sua invenzione nel XIX secolo alle tecnologie digitali. Come parte di Photo Elysée, Sabine Weiss si unisce ad altri nomi della fotografia, come René Burri, Leonard Freed, Henriette Grindat, Monique Jacot, Lehnert & Landrock ed Ella Maillart.

La mostra è sostenuta dalla Fondation Coromandel e da Kering | Women In Motion


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