Fondazione Gabriele e Anna Braglia, Riva Antonio Caccia 6a, 6900 Lugano
Nel 1960 a Parigi nasceva ufficialmente il movimento artistico del Nouveau Réalisme. Guidati dal critico d’arte Pierre Restany, gli artisti firmatari della “Dichiarazione costitutiva” del gruppo asserivano di “aver preso coscienza della loro singolarità collettiva” promulgando “nuovi approcci percettivi alla realtà”. Il movimento si caratterizzava per l’uso di materiali trovati e oggetti di uso quotidiano, spesso trasformati o assemblati in modi originali, per esplorare e riflettere sulla società contemporanea e sui suoi valori.
L’esposizione Nouveau Réalisme: una passione di famiglia riunisce una selezione di oltre novanta opere d’arte realizzate dagli undici principali esponenti del movimento e offre un’opportunità unica per immergersi in questa corrente creativa rivoluzionaria.
Fra le diverse esperienze artistiche accanto alle sculture di Niki de Saint Phalle e Yves Klein o le panoplie di Gérard Deschamps vengono presentate le accumulazioni di Arman, le compressioni di César, gli impacchettamenti di Christo, i tableaux-pièges di Daniel Spoerri, i décollages di Raymond Hains, Jacques Villeglé e Mimmo Rotella. Dello svizzero Jean Tinguely è presente una raccolta significativa di “lettere-disegno”: opere d’arte a sé stanti, nelle quali l’artista combina elementi di arte visiva e comunicazione scritta. Oltre a contenere messaggi personali, pensieri sull’arte, idee per progetti futuri o riflessioni sulla vita, queste lettere riflettono la natura innovativa e giocosa del lavoro di Tinguely.
Prezzi
- CHF 15.–
L’esposizione Nouveau Réalisme: una passione di famiglia riunisce una selezione di oltre novanta opere d’arte realizzate dagli undici principali esponenti del movimento e offre un’opportunità unica per immergersi in questa corrente creativa rivoluzionaria.
Fra le diverse esperienze artistiche accanto alle sculture di Niki de Saint Phalle e Yves Klein o le panoplie di Gérard Deschamps vengono presentate le accumulazioni di Arman, le compressioni di César, gli impacchettamenti di Christo, i tableaux-pièges di Daniel Spoerri, i décollages di Raymond Hains, Jacques Villeglé e Mimmo Rotella. Dello svizzero Jean Tinguely è presente una raccolta significativa di “lettere-disegno”: opere d’arte a sé stanti, nelle quali l’artista combina elementi di arte visiva e comunicazione scritta. Oltre a contenere messaggi personali, pensieri sull’arte, idee per progetti futuri o riflessioni sulla vita, queste lettere riflettono la natura innovativa e giocosa del lavoro di Tinguely.
Prezzi
- CHF 15.–