Manoir de la ville de Martigny, Ganioz Project Space (GPS), Rue du Manoir 3, 1920 Martigny
Scoprite il GPS dell'estate con la mostra di Léna Romand Lacrabère e Rachel Morend dal 4 luglio all'8 settembre 2024.
Ganioz Project Space (GPS) presenta la mostra di quest'estate di : Léna Romand Lacrabère e Rachel Morend, vincitrici del concorso per artisti emergenti∙e∙x-s da-là, 50 anni VISARTE Valais/Wallis.
Ci siamo incontrati la sera all'oratorio di Ninoc'h, Léna Romand Lacrabère
Léna Romand Lacrabère si è laureata in arti visive all'EDHEA nel 2022 e attualmente studia presso l'Istituto d'Arte Genere e Natura dell'HGK di Basilea. La sua pratica comprende ceramica, disegno, ricamo e scrittura. In GPS, l'artista propone una riscrittura di un racconto bretone armoricano. Esplora il simbolismo del cervo, attingendo a un libro di leggende bretoni regalatole dal nonno. I personaggi si trasformano in un ambiente intimo, con la cerva che esplora la sua identità attraverso il suo patrimonio generazionale. L'installazione racconta anche la storia della devozione alle proprie comunità e ci invita a reinventarci.
Grosse cochonne, Rachel Morend
Rachel Morend, artista sonora vallesana laureatasi nel 2022 in arti visive presso l'EDHEA, ha ottenuto dallo Stato del Vallese una residenza di 6 mesi a Berlino nel 2023. Per il GPS presenta Grosse cochonne, un'installazione immersiva che evoca la nozione di urgenza, capezzoli e un cambiamento acusmatico. L'artista ha composto una poesia utilizzando le 8 lettere che formano il titolo della mostra. Il testo prende forma nello spazio, traducendosi in un'installazione scandita da suoni e luci. Luci intermittenti, con il loro movimento sorprendentemente rilassante, si accendono al suono di toni bassi regolari.
Rachel Morend, Grosse cochonne, 2024
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
Ci siamo incontrati la sera all'oratorio di Ninoc'h, Léna Romand Lacrabère
Léna Romand Lacrabère si è laureata in arti visive all'EDHEA nel 2022 e attualmente studia presso l'Istituto d'Arte Genere e Natura dell'HGK di Basilea. La sua pratica comprende ceramica, disegno, ricamo e scrittura. In GPS, l'artista propone una riscrittura di un racconto bretone armoricano. Esplora il simbolismo del cervo, attingendo a un libro di leggende bretoni regalatole dal nonno. I personaggi si trasformano in un ambiente intimo, con la cerva che esplora la sua identità attraverso il suo patrimonio generazionale. L'installazione racconta anche la storia della devozione alle proprie comunità e ci invita a reinventarci.
Grosse cochonne, Rachel Morend
Rachel Morend, artista sonora vallesana laureatasi nel 2022 in arti visive presso l'EDHEA, ha ottenuto dallo Stato del Vallese una residenza di 6 mesi a Berlino nel 2023. Per il GPS presenta Grosse cochonne, un'installazione immersiva che evoca la nozione di urgenza, capezzoli e un cambiamento acusmatico. L'artista ha composto una poesia utilizzando le 8 lettere che formano il titolo della mostra. Il testo prende forma nello spazio, traducendosi in un'installazione scandita da suoni e luci. Luci intermittenti, con il loro movimento sorprendentemente rilassante, si accendono al suono di toni bassi regolari.
Rachel Morend, Grosse cochonne, 2024
Nota: Questo testo è stato tradotto da un software di traduzione automatica e non da un traduttore umano. Può contenere errori di traduzione.
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Manoir de la ville
1920 Martigny