Ausstellung: Sabor

100 anni fa, nel 1923, il tredicenne August Huber a Teufen sognava qualcosa che ha sempre affascinato l'uomo: creare un'immagine umana. Con creatività e abilità tecnica, sviluppò uno dei primi uomini-macchina d'Europa: Sabor. Questa meraviglia meccanica, in grado di camminare, salutare, parlare e persino fumare, vide la luce in un'epoca in cui la robotica era ancora agli albori.

La mostra "Sabor" fa luce sull'incredibile storia di questo simpatico gigante, alto 2,37 metri, pesante 270 chilogrammi e con 500 metri di cavo nella pancia. Il viaggio di Sabor lo ha portato dal Landi di Zurigo del 1939 fino a destinazioni internazionali come Bruxelles e la Finlandia.

Utilizzando materiale d'archivio inedito, la mostra ripercorre il viaggio di Sabor dall'Appenzello al mondo. In cinque capitoli, documenta il suo sviluppo, i dettagli tecnici e gli aneddoti curiosi dei suoi lunghi viaggi. Un punto di forza è la serie di foto del fotografo di LIFE Magazine Ralph Crane, esposta per la prima volta.

Come esperienza speciale, il Sabor accoglie i visitatori di persona. Grazie alla collaborazione con Energiekosmos di Münchenstein, la sua nuova casa, è possibile vederlo per la prima volta nel suo luogo di nascita. Infine, come inventore e designer, August Huber si unisce alla schiera dei Teufner Baumeister Grubenmann, che erano animati da una simile curiosità nel loro lavoro.

La mostra è accompagnata da un catalogo completo che documenta la storia del Sabor e lo spirito del tempo dal 1923 al 1970 con fotografie impressionanti.


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